Risveglio

risveglio

E lo sguardo si perde nell’orizzonte incerto
dove piccoli alberi nudi dormono.
Un vento leggero – come palpito d’ali-
si distende sui campi brulli.
Un rumore lontano e antico
traccia solchi umidi e scuri,
come ordinate ferite che si aprono alla luce.
E la terra , piano piano, si risveglia dal lungo torpore,
palpita e profuma pronta, da immemori anni,
ad accogliere la vita.

(Trebbo poetico 2006)

 

 

 

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