Nel levar di brume umide
un chiarore soffuso rischiara il blu.
Piccoli canti gioiosi si intrecciano
nel sonno del mattino dove
corolle bianche si abbandonano
alla brezza profumata.
Passi leggeri e timidi tracciano
orme che il vento tiepido presto porta via.
Sonnecchiose finestre s’aprono lentamente
e giù la piazza è già un brulicar di suoni.
E in un attimo tutto si risveglia lentamente
e ogni cosa della vita si prepara al nuovo giorno.
(Trebbo poetico 2007)
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