Sformato di patate e cavolo nero

Ingredienti

Patate 1.2 kg

Cavolo nero 1 kg (oppure Verza stessa quantità)

4 Uova

150 gr Parmigiano Reggiano

1 spicchio aglio

Noce moscata q.b.

Olio EVO 4 cucchiai

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

Per gratinare

70 gr Pangrattato

50 gr Parmigiano Reggiano

Olio EVO q.b.

Procedimento

Quando volete realizzare lo sformato di patate e cavolo nero per prima cosa, in due pentole diverse, mettete a lessare le verdure in acqua bollente salata. Lessate le patate, , per circa 25 minuti, sbucciate e tagliate a pezzi medio-grandi. Lessate invece il cavolo nero, dopo aver rimosso la costa centrale, per circa 15 minuti. Successivamente, quando le verdure risulteranno tenere, scolatele e lasciatele raffreddare. Tritate grossolanamente il cavolo nero quindi rosolatelo in padella con un giro di olio ed uno spicchio di aglio in camicia, fate evaporare l’acqua presente a fiamma vivace, occorreranno almeno 5-6 minuti. Schiacciate le patate con l’apposito utensile facendole ricadere in un contenitore capiente, aggiungete quindi le uova sbattute ed il cavolo saltato in padella (dopo aver rimosso lo spicchio di aglio). Unite 150 g di parmigiano grattugiato, la noce moscata ed il pepe. Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo se necessario regolate di sale. Spennellate con un po’ di olio una pirofila capiente, cospargete la base ed i bordi con un po’ del pangrattato a disposizione dopodiché distribuite il composto preparato in modo uniforme. Livellate la superficie dopodiché mescolate 50 g di parmigiano grattugiato con il pangrattato rimasto e con questo mix ricoprite la superficie dello sformato. Irrorate con un giro di olio e trasferite la preparazione in forno statico preriscaldato a 180°C per 50 minuti, successivamente completate impostando la funzione grill e lasciate cuocere ancora pochi minuti, fino a doratura. Lasciate riposare lo sformato per almeno 10-15 minuti prima di servire, o se preferite lasciatelo raffreddare completamente.

In alternativa al cavolo nero è ottima anche la verza

Questa ricetta è tratta dal sito di Luca Pappagallo e, in seguito adattata alle mie esigenze senza glutine.

Scarica la ricetta

#Nota: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.

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Un consiglio di lettura

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