
Ingredienti
8 Uova
800 gr Pomodori pelati
100 gr Cipolle
80 gr Carote
70 gr Sedano
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di basilico
50 gr Parmigiano Reggiano
5 cucchiai di Olio EVO
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Per servire
Parmigiano Reggiano q.b.
Procedimento
Quando volete realizzare la ricetta della trippa finta, preparate un trito fine con la carota, il sedano, la cipolla e uno spicchio di aglio, quindi fate scaldare un giro di olio in una casseruola e mettete a rosolare le verdure preparate, fate cuocere per almeno 5-6 minuti a fuoco basso. Nel frattempo, in una terrina capiente, sbattete le uova insieme a 50 g di formaggio grattugiato, un bel pizzico di sale e una macinata di pepe. Quando le verdure risulteranno ben rosolate unitevi i pomodori pelati precedentemente frullati, aromatizzate con qualche foglia di basilico, regolate di sale e proseguite la cottura per almeno 30 minuti a fuoco basso, se il sugo si asciugasse eccessivamente aggiungete qualche mestolo di acqua calda. Ungete leggermente una padella da crepes del diametro di 20 cm con poco olio, fate prendere calore e versate circa un quarto del composto di uova, lasciate cuocere a fuoco moderato per pochi minuti quindi girate la frittatina realizzata e lasciatela cuocere ancora per pochi istanti; proseguite così fino a terminare il composto. Trascorso il tempo di cottura del sugo, tagliate le frittate a metà, quindi sovrapponetele e riducetele a listarelle così che sembrino dei pezzettini di trippa. A questo punto spegnete il fuoco sotto la casseruola con il sugo e aggiungete i pezzetti di frittata, mescolate delicatamente, facendo attenzione a non romperli, lasciate insaporire per pochi minuti quindi servite unendo abbondante parmigiano grattugiato nei singoli piatti.
Questa ricetta è tratta dal sito di Luca Pappagallo e, in seguito adattata alle mie esigenze senza glutine.
Scarica la ricetta
#Nota: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.


Lascia un commento